lunedì 2 aprile 2012

Dwarf Fortress - Losing is FUN!

In pochi conoscono questo straordinario gioco, e ancora meno persone si sono avventurate nei meandri di un diabolico gioco in grafica ASCII, di questi, molti hanno rinunciato subito, non potevano certo pensare che dopo tanto tempo il gioco si evolvesse, diventasse sempre più dettagliato, più vario e con più esiti funesti per i pionieri, quindi più divertente.

 E’ questa la particolarità di questo enorme gioco gestionale, il fatto che non sai mai come (inevitabilmente) verrai messo in condizione di abbandonare la fortezza faticosamente costruita, ogni partita è diversa dalla precedente, i modi per perdere sono tantissimi, quelli per vincere? Nessuno; definirlo in due parole? Survival management. 

Sette nani, partiti dalle profondità della ricca capitale, si dirigono verso una località remota per fondare un nuovo insediamento di nani. Il giocatore avrà il compito di aiutarli a gestire quella nuova Fortezza, ampliarla, arricchirla e proteggerla dai numerosi pericoli provenienti dall’esterno… E dall’interno. 

Ogni partita è diversa dalle altre, poiché ogni mondo di gioco è generato casualmente ma in maniera estremamente dettagliata (come vedremo a breve), con tanto di storia del mondo creata dai vari eventi, anch’essi generati casualmente dal gioco, comprendenti nascite, morti (non sempre naturali), guerre e civiltà distrutte. 

E non è tutto: la seconda modalità di gioco permette di esplorare liberamente il mondo nei panni di un avventuriero, che avrà vita breve in tutti i casi a causa degli enormi pericoli che dovrà affrontare. 

Questo è Dwarf Fortress, se stai leggendo queste parole sai già cosa ti aspetta… se non lo sai, continua a leggerci.

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